Viaggi, nuovi dati sui ponti di aprile

Il mese di aprile è alle spalle da qualche tempo, ma non è certamente finito il momento utile per poter realizzare qualche utile valutazione sul suo andamento, peraltro evidentemente favorito dalla coesistenza di alcuni ponti che hanno stimolato i viaggi degli italiani. Stando a quanto afferma la ricerca compiuta da SpeedVacanze, in particolare, sarebbero stati più di 8 milioni gli italiani che si sono messi in viaggio per il ponte del 25 aprile, con un aumento del 2,4 per cento rispetto a quanto era stato rilevato nel corso dello stesso periodo dell’anno precedente.

Per poter effettuare il calcolo SpeedVacanze, tour operator specializzato – tra le altre cose – nella formula dei viaggi per single, piuttosto che in quelli di coppia o per gli amici, ha monitorato la fruizione dei propri servizi, scoprendo non solamente che moltissimi hanno deciso di trascorrere il ponte con degli sconosciuti, per poter effettuare nuove conoscenze, quanto anche che l’incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sarebbe stato notevole proprio in virtù del gradito ponte.

È inoltre emerso che il giro d’affari complessivo calcolato da SpeedVacanze è stato pari a 2,5 miliardi di euro, con una spesa media individuale pari a 312,50 euro: emerge infine che l’85 per cento dei vacanzieri, rimarrà nel nostro Paese.

Come intuibile, l’aggiornamento di tali dati statistici è particolarmente gradito per poter parlare anche dei viaggi per single. Stando al portale, infatti, circa l’80 per cento degli iscritti sarebbe single, ma circa un 20 per cento sono persone che un partner già lo hanno, ma hanno comunque voluto usufruire della possibilità di fare un viaggio da soli, per poter fare nuove conoscenze e per potersi divertire.

Al di là di ciò, emerge in maniera piuttosto chiara come la presenza dei ponti di aprile, e di inizio maggio abbia avuto l’indiscutibile effetto di stimolare il viaggio e il flusso di turisti, prevalentemente incentrati nella stessa Penisola e nelle isole maggiori, anche a causa della ristrettezza temporale del viaggio medio di aprile (3-5 giorni). Si tratta pertanto di un buon punto di partenza per la lunga stagione primaverile / estiva, nella speranza che i benefici possano essere gradevolmente prolungati anche in virtù dell’arrivo del picco della stagione calda. Vedremo dunque, con i prossimi aggiornamenti, se tali linee di tendenza troveranno o meno conferma nella realtà dei fatti, anche sulla base delle prime dichiarazioni dei tour operator.

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